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Avarizia: le inchieste italiane che sovvertono i sistema

Imbavagliati non porta a Napoli solo giornalisti stranieri, ma anche italiani come Emiliano Fittipaldi, che ha affrontato un tema scottante con coraggio e determinazione nel suo libro “Avarizia” (Feltrinelli).

Al pubblico napoletano Fittipaldi ha spiegato nel dettaglio come ha svolto il suo lavoro di inchiesta. Grazie ad alcune fonti riservate, il giornalista è venuto a conoscenza di un movimento finanziario illegale a favore del cardinale Bertone,  il quale, con i soldi della Fondazione Bambin Gesù, ossia fondi destinati ai bambini malati, aveva ristrutturato il suo attico con marmi di Carrara e casse Bose potenti (e costosissime).

L’autore telefona a Pino Profiti, colui il quale aveva firmato affinché avvenisse il trasferimento di danaro e registra la conversazione. Gli chiede informazioni su alcune spese effettuate dalla Fondazione, di cui Profiti aveva effettivamente fornito la documentazione. La prima riguardava un volo in elicottero da Roma a Potenza pagato 13 mila euro, la seconda un concerto organizzato in Vaticano con Giovanni Allevi per una raccolta fondi, costato 150 mila euro.

A quel punto, dal momento che Profiti si dimostra molto collaborativo, Fittipaldi bluffa e inventa una terza fattura. Spara una cifra a caso, 200 mila euro, che la Fondazione avrebbe girato a favore del cardinale per i lavori di ristrutturazione di casa sua. In maniera del tutto inaspettata, Profiti racconta per filo e per segno come sono andate le cose, dando per scontato che il suo interlocutore conoscesse i dettagli. ‘L’avarizia’, insieme al libro “Via Crucis” di Gianluigi Nuzzi, ha dato vita al caso “Vatileaks” nel corso del quale i due autori sono stati accusati di aver divulgato notizie riservate. Il Tribunale del Vaticano, però, si è dichiarato incompetente per difetto di giurisdizione. Di conseguenza i giornalisti sono stati prosciolti.

ph. Stefano Renna
Video a cura di Rossella Grasso
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