Relatori 2020

Marco Cesario, giornalista professionista e scrittore. Dopo la laurea in filosofia all’Università di Napoli ed un Master in filosofia alla Sorbona di Parigi lavora per l’agenzia nazionale ANSA, al desk di ANSAmed. Ha collaborato per ResetDoc e Micromega (La Repubblica). Da Parigi scrive per Linkiesta, Pagina99, The Post Internazionale, EastWest, Imbavagliati.it e collabora per Radio Siani e per la tv americana ZoominTV. Nel 2012 ha pubblicato un libro sulla censura in Turchia dal titolo « Sansür: Censura. Giornalismo in Turchia » (Bianca&Volta). Nel 2015 s’aggiudica una menzione speciale al Concorso Internazionale Giornalisti del Mediterraneo di Otranto. Nel 2016 per il suo libro « Medin. Trenta Storie del Mediterraneo » (Rogiosi), s’aggiudica il Premio di Letteratura Mediterranea Costa d’Amalfi Libri 2016. 

Asame Dachan nasce ad Ancona da genitori di origine siriana. Giornalista, scrittrice, esperta di Medio Oriente, Siria, Islam, dialogo interreligioso, immigrazione e terrorismo internazionale, lavora come freelance per diverse testate nazionali e internazionali, tra cui Avvenire, Panorama, The Post Internazionale e Senza Filtro. È creatrice e autrice del blog “Diario di Siria – Scrivere per riscoprire il valore della vita umana”, e attivista per la pace e la non violenza. Nel 2017, pubblica il romanzo “Il silenzio del mare”, un racconto che attinge alla drammatica realtà della guerra in Siria attraverso la storia di due fratelli iscritti al movimento pacifista siriano e costretti a fuggire dopo aver subito le minacce del regime di Assad. Il 2 Giugno 2019 è stata insignita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Tiziana Ciavardini è antropologa culturale, giornalista e scrittrice. Ha studiato presso l’Università ‘La Sapienza’ di Roma e per anni si è dedicata allo studio delle religioni, del dialogo interreligioso e interculturale. Ha vissuto per 24 anni in Medio Oriente, Estremo Oriente e Sud Est Asiatico. Si occupa della condizione delle donne in Medioriente, dei rifugiati afghani e della situazione dei bambini profughi in Iran. Molti dei suoi articoli sono stati tradotti e pubblicati sui maggiori quotidiani iraniani.  Il suo ultimo libro “Ti racconto l’Iran – I miei anni in terra di Persia” è dedicato alle donne iraniane.

 

Laureato in Scienze della Comunicazione e Scienze Politiche, Marino D’Amore è docente master e dottorando di ricerca in geopolitica e geoeconomia presso l’università Niccolò Cusano. È stato professore in Criminologia presso la LUDES HEI Foundation Malta campus Lugano e si occupa di comunicazione, mass media,  sociologia, geopolitica e criminologia.

Docente di corsi di formazione.

Fa parte dell’  A.I.S. (associazione italiana di Sociologia), è portavoce nazionale dell’ A.S.I. (associazione sociologi italiani) e della S.I.C. (società italiana di Criminologia).

È autore di diverse pubblicazioni e saggi. 

È giornalista pubblicista, vicedirettore della rivista di geopolitica internazionale «AtlasOrbis» e collabora con le riviste «Lingua, traduzione e letteratura»  «Sociologicamente», «Scienze e Ricerche» e «Nuove frontiere del Diritto».

Ferdinando Maddaloni, attore e scrittore, Dopo il Liceo inizia a recitare in un film di Pasquale Squitieri, Atto di dolore del 1990. Dopodichè entra a far parte della compagnia teatrale capitanata da Anna Mazzamauro e poi recita in serie televisive. Vivere e Don Matteo sono le più importanti. Anna Politkovskaja e’ il suo primo lavoro come regista.

Barbara Schiavulli è corrispondente di guerra e scrittrice. Ha seguito le vicende più calde degli ultimi vent’anni dal fronte in Iraq, Afghanistan, Israele, Palestina, Pakistan, Yemen, Sudan, Cile, Venezuela. I suoi articoli sono apparsi, tra gli altri, su il Fatto Quotidiano, Repubblica, Avvenire e l’Espresso. Ha collaborato con radio e TV nazionali e internazionali. Dirige Radio Bullets, una testata giornalistica online che si occupa di Esteri. Vincitrice di numerosi premi nazionali e internazionali, tra cui il Premio Lucchetta, il Premio Antonio Russo, il Premio Maria Grazia Cutuli e il Premio Enzo Baldoni. Viaggia sempre con un trolley rosa e una stilografica.