La quarta edizione di Imbavagliati – Festival Internazionale di Giornalismo Civile, si è conclusa ieri, mercoledì 26 settembre, al Pan| Palazzo delle Arti di Napoli (via dei Mille, 60) con una grande novità: una giornata interamente dedicata al giornalismo investigativo, realizzata grazie alla collaborazione con il Premio Roberto Morrione. Il premio, realizzato dall’associazione Amici di Roberto Morrione, è riservato agli under 31 ed è dedicato alla memoria, all’impegno civile e professionale del giornalista Rai, fondatore della rete Rai News 24 e dell’osservatorio LiberaInformazione.
I lavori si sono aperti alle ore 11 con il corso di formazione “Come si fa un’inchiesta crossmediale”a cura di Ciro Pellegrino, capo servizio Cronache Locali di Fanpage.it.
Alle 12,15 ha avuto luogo il secondo incontro dal titolo: “Mappa e traffici nel mediterraneo: gli strumenti digitali” a cura di Giulio Rubino, cofondatore di Investigative Reporting Project Italy.
Sono state poi presentate le inchieste finaliste della 7a Edizione del Premio Morrione con gli autori Francesca Candioli, Marco Carlone, Veronica Di Benedetto Montaccini, Madi Ferrucci, Flavia Grossi, Elena Pagliai, Roberto Persia, Lorenzo Pirovano, Giovanni Sacchi, Daniela Sestito e i tutorAmalia De Simone, Celia Guimaraes, Paolo Mondani, Federico Ruffo, Francesco Cavalli, Pietro Ferri, Stefano Lamorgese, Giulio Vasaturo. Moderatore: Stefano Lamorgese, vicepresidente associazione Amici di Roberto Morrione.
La giornata si è conclusa con il workshop: “Giornalismo investigativo nell’era digitale. Un mercato di freelance?” con Amalia De Simone, videoreporter d’inchiesta Corriere.it, Vittorio Di Trapani, segretario nazionale UsigRai, Francesco Piccinini, Direttore Fanpage.it, Claudio Silvestri, segretario del Sindacato Unitario Giornalisti della Campania, Carlo Verna, presidente Ordine dei Giornalisti Nazionale, Giacomo Zandonini, giornalista freelance. Modera Giuliano Battiston, giornalista freelance e ricercatore.